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Come ho costruito il miei schermi solari

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Schermi

Sotto quattro schermi installati nel Progetto doline

Lago di Manna quota 2595 metri
Lago di Manna
Busa di Roda quota 2584 metri
Busa di Roda
Rifugio Pedrotti al Rosetta quota 2555 metri
dolina Rifugio Pedrotti
 Avalina Regnalt sopra Roncone quota 1964 metri
Avalina Regnalt

Anzitutto ringrazio " Oradelgarda " che con il suo pdf
mi ha dato lo spunto e particolari tecnici per iniziare

Descrizione:
I sensori per la misurazione della temperatura dell'aria devono essere posti
al sole ma non esposti direttamente alla luce e calore solare , avere una buona ventilazione
per avere una lettura più precisa possibile della temperatura dell'aria.
In questa pagina descrivo come ho costruito l'ultimo ( ne ho costruiti altri 5 ) schermo solare
La mia descrizione non è una scienza ma solo l'esperienza acquisita dopo varie prove.
Materiale
10 sottovasi da 20 cm per fiori
1 sottovaso da 24 cm per fiori
( euro3plast la ho trovata migliore per materiale di 4 marche acquistate )
 1 Barra filettata da 6 mm
20 dadi da 6 mm , 4 galletti (dadi alettati ) da 6 mm , 8 rondelle da 6 mm , 4 dadi ciechi 6 mm
Tubo plastica rigido  da 16 mm  120 cm ( per impianti elettrici da esterno bianco)
tubo tipo per gas o per idrocarburi  ( interno 6/7 mm esterno 13 mm )
1 Bomboletta spray primer 
Fondo aggrappante per plastica (codice 2441)

1 Bomboletta spray ( ne serve una e un po )  Bianco lucido (codice 2602)
Costo € 15.00 circa

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Per ospitare il sensore la Crosse lungo 13 cm ho calcolato che mi servono 10+1 sottovasi
Prendiamo 9 sottovasi da 20 cm tracciamo dove dobbiamo tagliare e forare
io ho calcolato un foro da 8 x 8 cm foro centrale
 4 fori per far passare la barra filettata da 6 mm  asse circa 118 mm 
Segnare su di un lato e mettere i sottovasi tutti nello stesso senso per evitare il
più possibile che le nervature dei sottovasi impediscano un buon assemblaggio
La tecnica eseguita è un esempio
Prendere 9 dei 10 piatti da 20 cm ( 1 da 20 cm e da 24 cm  vediamo dopo )

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Forare al centro passare una vite e avvitare con un galletto

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Poi forare i quattro fori dove verranno passate le barre filettate bloccare con due o
quattro viti come fatto in precedenza vedi foto fare anche 4 fori sul bordo per
permettere all'acqua di scaricarsi (foro da 6 mm)

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Tagliare con un seghetto alternativo il pezzo al centro si puo anche in alternativa
forare con una tazza da 80 mm ma io ho preferito fare così visto la sezione
rettangolare del sensore La Crosse

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Togliere le parti al centro con l'aiuto di un cacciavite
prima di toglierli numeriamo all'interno con un numero la sequenza come vanno e
il senso così i fori sicuramente combaceranno

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Con della carta vetro togliere le bave

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Ora prendiamo il sottovaso da 20 e 24 rimasti sovra posizionare il piatto 10 forato
e facciamo da guida per forare dove passerà le barre filettate

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Puliamo bene con del diluente nitro e verniciamo con il il primer
( vernice da fondo per plastica
) attendere 12 ore almeno 

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Nel frattempo tagliamo il tubo di plastica in pezzetti da 20 mm

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40 pezzi ( meglio qualcuno in più )

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Tagliamo il tubo del gas in pezetti da 18 mm di lunghezza andranno
inseriti tra la barra filettata e il tubo di plastica per centrare il tubo in plastica bianca

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Poi tagliamo la barra filettata da 1 metro da 6 mm
 in 2 pezzi da 263 mm
( 265 max) e 2 pezzi da  233mm (235 max)
La lama di alluminio che sosterrà il sensore

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Ci possiamo fare anche il supporto per fissare al palo il nostro schermo solare
un collare da 3/4 barra filettata da 8 mm tubo di ali minio 26x26 mm lungo 300 mm
tappo rondella dado cieco da 8 mm
Avvitare la barra filettata sul collare da 3/4 infilare la barra nel tubo prendere la misura
 tagliare la barra filettata infilare, avvitare il dado cieco.
Costo € 8.00 circa
Lo si può fare anche con un pezzo di legno con impregnane o verniciato bianco costo € 0.20

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Ecco il supporto
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Ora verniciamo i nostri sottovasi con la bomboletta di colore bianco
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Esperienza dopo due anni 
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Sulla verniciatura ho fatto diverse prove  con varie marche di vernici e primer, con delusioni e soddisfazioni .
La verniciatura che sembra tenere ( descritta sopra ) di più è
1 Bomboletta spray primer  Fondo aggrappante per plastica (codice 2441)
1 Bomboletta spray  Bianco lucido (codice 2602)
Questo è il prodotto usato sui Miei tre che sono ancora in buone condizioni dopo più di  2 anni .
Sono anneriti con piccolissime tracce di scrostamento
Altri fatti , purtroppo, con altra marca si sono scrostati vistosamente  dopo diversi mesi.

Una sgrassatura con diluente nitro , lasciare evaporare/asciugare .
Una passata di primer in due passaggi lasciando asciugare tra una e l'altra .
Poi verniciarlo con il colore bianco fino a che sia bianco.
Farlo con temperature diciamo sui 20 ° , non verniciarlo con il freddo.
Foto sotto lo schermo della Mia stazione 2 il 18/12/2010

schermo_2
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La parte interna  
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La parte esterna una più attenzione alla verniciatura la più esposta alle intemperie e sole
poi a schermo finito faremo un ritocco di verniciatura
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Iniziamo il montaggio infiliamo le barre filettate
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Ecco cosa servono i pezzetti del tubo del gas a tenere al centro il pezzo
 di plastica da 20 mm una pignoleria
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Infiliamo i vari sottovasi rispettando la posizione e numero assegnato
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Avvitiamo  bene le 4 viti
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Ora ripasso una verniciata esterna e interna per eliminare le eventuali imperfezioni
 e graffiature fatte durante il montaggio
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Ecco l'interno
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Il tutto finito pronto ad ospitare i nostri sensori
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Una foto di prova di pre montaggio a grezzo

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Ecco un altro schermo solare
"G0C.08"
fatto con altri tipi di sottovaso ospita
un sensore Oregon THGR238N
collegato alla base Oregon BAR898HG

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Ecco come ho posizionato il sensore oregon
Oregon THGR238N

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E quello La crosse più grande "
G1.08"

Il sensore lo ho  posizionato che la finestrella del sensore
  in corrispondenza appena sotto del piatto N° 9 circa 
(dal finale sia a circa 2/3 cm  da 24 Cm il coperchio per capirci )

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Eccolo montato sul palo con la staffa di sostegno
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Un altro che ho nella stazione B
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L'ultimo piatto e fissato con 4 "galletti"  per una facile ispezione del sensore
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Questo è un prototipo ventilato  ho usato un panello fotovoltaico
da 5 watt 12 volt
acquistato da questo  rivenditore abbinato a una ventola per pc tipo questa

ve_a
ve_p
Ve_s

Sotto gli schermi che ho costruito 

sc1a
Schermo G0A.08
Sensore
Oregon THGR238N (2)
In giardino
sc2 e3
Schermo G0B.08 modificato e
abbandonato .
sc3
Schermo G1.08
Sensore La Crosse ws2300
sc4
Schermo G0C.08
Oregon THGR238N (1)

Riflessioni
Il migliore schermo è risultato il G1.08
Meccanicamente è il più robusto , la leggera ruvidità permette alla vernice
di aggrapparsi meglio e sarà questa l'unica incognita nel tempo ,
Bisogna fare attenzione nel maneggiarlo, eventualmente ritoccarlo a installazione eseguita.
Forse dopo un anno si dovrà smontarlo lavarlo con detersivo e una spazzola
 lasciare asciugare e riverniciare con bomboletta
bianco lucido RAL 9010  € 3.50

Ha resistito ad un forte temporale raffica del vento 99 Km/h

Dati di confronto Davis G1.08

Un clone dello schermo auto costruito G1.08 è stato eseguito un di test di comparazione
con  un passivo Davis all'interno un sensori I-Button nel davis e uno nell'autocostruito G1.08

Grazie alla collaborazione con Gigero di  M3V
Primo test eseguito a Piovene Rochette 277 metri slm
Foto
ts1
Una sintesi dei dati del primo test
t1
Secondo  test eseguito a Molvena 235 metri slm
Foto
ft2
Una sintesi dei dati del secondo test
tes2

Una presentazione con dati riassuntivi  del test
Scarica la presentazione schermo solare

Istruzioni recensioni schermo M3V



 
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